Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
la luce penetra nel mezzo, ossia nel corpo trasparente, e sorte da esso conservando la sua primitiva direzione.
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Angolo limite, riflessione totale. — Quando un raggio di luce cammina nell’acqua, nel vetro, ecc., con tale obliquità, che nel sortire formi un
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Miscuglio dei colori. — Nel fare il miscuglio dei colori trovasi, che:
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Primieramente si tolga la lente, e si renda l'apertura presso H piccolissima. Allora le immagini A B C dei punti P Q R saranno formate nel vetro
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ritratti, ossia oggettivi a grande apertura angolare; noi divideremo questa sezione in tre capitoli. Nel primo capitolo tratteremo dei vari oggettivi per
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Il signor Sutton pubblicò nel Photographic journal, e nelle
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Sia m =l’indice rifrattivo della linea x dall’aria nel vetro:
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Sia n = l’indice rifrattivo della linea y dall’aria nel vetro.
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Tutte queste condizioni sono soddisfatte nello stereoscopio di cui ci rimane a trattare nel seguente capitolo.
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Ecco in qual modo questo istrumento opera nel riunire le due immagini dissimilari che si pongono in esso.
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Questa reciproca azione si distingue nel linguaggio dei chimici col nome di reazione chimica.
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Quel corpo, il quale scaccia o viene scacciato da una base in una combinazione qualunque, è pertanto egli stesso una base più forte nel primo caso, e
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L’idrogeno e l’ossigeno nel combinarsi insieme chimicamente formano l’acqua e 9 parti di acqua sono realmente composte
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Le formole che usano i cultori della chimica nel loro linguaggio scritto, spaventano a prima vista quelli che sono nuovi a questa scienza, ma esse
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miscuglio a parti eguali di acido solforico della densità di 1,84 e di alcool rettificato, nel quale miscuglio si fa cadere gradatamente del nuovo alcool
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L’inchiostro di Redwood è fatto nel modo seguente:
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Pongasi un volume di questa soluzione normale nel tubo A e si ponga 1 volume della soluzione a determinarsi nel tubo B. Le due soluzioni si
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Quella soluzione che avrà prodotto un’azione più energica sarà più concentrata, e converrà dilungarla nel tubo graduato.
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Impiego del sapone nel lavare le lastre. — L’alcool, l’ammoniaca liquida, la potassa, la soda vengono adoperati nel ripulimento del vetro da
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L’acido acetico, che trovasi nel bagno, non solo non accresce la sensibilità dell’ioduro d’argento verso l’azione luminosa, ma la rende minore. Esso
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Prendi la tua lastra sensibilizzata e chiudila nel quadro che permette di portarla nella camera oscura, di metterla al foco della lente, ossia nel
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3a Antico metodo di sviluppare. — I fotografi usavano dapprincipio un metodo un po' diverso nel far comparire l'immagine negativa.
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gallico e nitrato di argento, rinforzarla nel modo che abbiamo veduto di sopra, nel caso che essa non avesse ancor ricevuto una conveniente intensità.
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5a Reazione tra l’acido solforico ed il nitrato di potassa nella preparazione del fulmi-cotone. — Nel mescolare l’acido solforico col nitrato di
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L’acido nitrico del commercio, quando venne preparato con nitrato di soda impuro, contiene del cloro. Un tale acido impiegato nel preparare la
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6a Collodio senza etere (alcoleno). — Nel Photographic journal, 15 maggio 1862, vi è il seguente preparato del sig. Sutton:
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Il ioduro di potassio, dopo due o tre giorni che venne sciolto nel collodio, è nel momento più favorevole della sua azione, ma dopo alcune settimane
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e, fatta la soluzione, si versi tutto il liquido nel fiasco contenente l’etere ed il cotone fulminante.
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Il ioduro di cadmio ha due proprietà particolari che lo rendono convenientissimo nel preparare fotograficamente il collodio: la sua grande stabilità
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8a Azione del tempo sul collodio fotografico. — Sulle preparazioni chimiche, in cui entrano sostanze organiche, l’azione del tempo è grande, e nel
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Il ioduro di cadmio, essendo molto solubile nel collodio, lo si potrebbe far entrare nel collodio direttamente, senza previamente scioglierlo nell
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La soluzione conterrà quattro volte più di ioduro di cadmio di quello contenuto nel collodio fotografico, epperciò sopra 2 parti di collodio denso
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Nel sensibilizzatore viene pure ad introdursi a poco a poco una notevole quantità di ioduro e di bromuro di potassio o di cadmio, i quali sali
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La lastra collodionata non si deve lasciare seccare prima di immergerla nel bagno sensibilizzatore, ma basta che il collodio si sia rappigliato
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La lastra collodionata poi, la quale nel suo sensibilizzamento si manifesta troppo tardiva a prendere una tinta lattea nel bagno sensibilizzatore
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La correzione dei due fochi per ogni distanza nel modo ora indicato è cosa tediosa, ma è necessaria quando si vuole avere una grande precisione nel
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camera oscura in modo che il vetro smerigliato (nel luogo del quale il quadro impressionabile è destinato a venir collocato) si trovi parallelo alla
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Nel prendere una veduta oppure un ritratto di un gruppo di persone bisogna quando è fattibile procurare che gli oggetti siano disposti sopra di una
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12aLuce artificiale per la fotografia notturna. — È qualche volta desiderabile poter lavorare con luce artificiale nel prendere ritratti. Il Governo
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Il signor L. G. Kleffel nel suo Handbuch der Photographie (Braunschweig 1861) prescrive, come preservativo, una vernice
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L'operatore non dovrà turbarsi per la tinta sporca e l’aspetto scabro che la carta incerata assume nel bagno rivelatore. Scaldando in appresso la
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Nell'albuminare la carta usasi un'albumina contenente solo il 3 per 100 di cloruro di sodio, mentre che nel clorurare la carta semplice richiedesi il
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(a) Questa denominazione può venir criticata. Nel dizionario del Tramater (vedi calca) la voce pressa è accettata nel senso che qui essa ha. È forse
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nell'iposolfito di soda, ha per effetto di lasciare nel bagno del solfato di soda, imperocchè l'iposolfito d'argento AgO, S2O2 nel convertirsi in
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Perciò, come dissimo, nel fissare e colorare la prova usasi, oltre l’iposolfito, impiegare anche un'altra sostanza, il cloruro d'oro. Operando nel
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Nel compartimento a sinistra si pone uno strato regolare di iodio asciutto dello spessore di due o tre millimetri, e nel compartimento a destra uno
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quindi mischiando le due soluzioni nel modo seguente.
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Si agita con una spatola di legno, o di vetro la soluzione di iposolfito di soda, e nel medesimo tempo si fa cadere sopra di essa, a poco a poco, con
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3° Si fissa il filo conduttore della prova nel zinco della pila, ed il filo dell’anodo di rame si fissa nel cilindro di rame della pila. L’anodo e la
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Per sensibilizzare la carta si opera al lume di una candela nel modo seguente:
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